MIOMETRIA

Abbiamo finalmente completato il progetto con le apparecchiature che utilizzano i nostri due brevetti.

Abbiamo ottenuto per mezzo di filmati ecografici la miometria cioè la valutazione dinamica di muscoli, anche distanti fra loro, interessati da una reciproca relazione. Inoltre è possibile misurare la pressione esercitata sulle sonde con una doppia finalità; la prima consiste nel controllare che non vi siano pressioni anomale esercitate sulle sonde ecografiche da parte dell’operatore, la seconda misura la pressione esercitata su un muscolo a riposo per poter definire i criteri di elasticità.

PRIMA PROVA

La prima miometria è stata effettuata su un paziente in cui clinicamente era stata osservata una sincinesia fra muscolo temporale ed estensore dell’alluce ed estensore lungo delle dita.

MIOMETRIA DEL TEMPORALE E DELL’ESTENSORE LUNGO DELLE DITA E ESTENSORE LUNGO DELL’ALLUCE.

Abbiamo fatto lo studio delle relazioni fra il muscolo temporale sinistro e i muscoli estensori lungo dell’alluce e estensore lungo delle dita del piede destro (due muscoli fra i più distanti fra loro nel corpo umano).

PROVA: Abbiamo fatto contrarre e rilasciare il temporale sinistro e abbiamo fatto i filmati ecografici del temporale stesso e dei muscoli citati delle dita del piede destro.

I FILMATI ECOGRAFICI, ELABORATI CON IL NOSTRO PRIMO BREVETTO E I RILIEVI DELLE PRESSIONI ESERCITATE SULLE SONDE CON UN’APPARECCHIATURA DI NOSTRA COSTRUZIONE (SECONDO BREVETTO) SONO OTTENUTI CON UN COMANDO UNICO CHE GARANTISCE LA SIMULTANEITA’ DELLE MISURE

ANALISI PARTICOLAREGGIATA DEI MUSCOLI E DIAGRAMMI DI CONFRONTO

Le ROI sono state eseguite sugli interi muscoli. Soltanto per la loggia laterale della gamba destra, è stata fatta una ROI particolare per i muscoli estensori lunghi delle dita e dell’alluce. (in blu)

I RISULTATI DEL CONFRONTO SI VEDONO ILLUSTRATI DAI SEGUENTI DIAGRAMMI DELLE DEFORMAZIONI IN FUNZIONE DEL TEMPO

Nei grafici si evidenzia le sincronicità delle contrazioni dei muscoli temporali e degli estensori delle dita del piede destro.

Si può constatare senza dubbi che l’attività muscolare nella loggia laterale è quasi interamente concentrata negli estensori delle dita, infatti, come si evince dal grafico, i parametri di deformazione sono qui (in rosso) ben più significativi rispetto alla media dell’intero muscolo (in giallo). Questa conclusione è possibile soltanto grazie all’analisi ecografica in quanto tali comportamenti non sono rilevabili al tatto.

Tale misura è sicuramente un caso particolare che convalida però la potenzialità del sistema nel rilevare contrazioni sincrone di muscoli anche molto distanti tra loro e apparentemente privi di relazioni con la garanzia del controllo della pressione esercitata manualmente sulle due sonde.